Trasporto urbano, gli universitari contro la Staur: «Controlli farsa»

TERAMO – I dati diffusi dall’azienda Staur sull’affluenza dei passeggeri sulle linee 6 e 7 (numeri che per il presidente dell’azienda di trasporto pubblico non giustificano la necessità di corse aggiuntive), non convincono gli studenti universitari che parlano di “controlli farsa” sulle linee che conducono al campus di coste Sant’Agostino. L’Unione degli Universitari di Teramo (Udu) ritiene inverosimile e pretestuoso da parte dell’azienda fare dei controlli sulla reale condizione di sovraffollamento che quotidianamente affliggerebbe gli utenti, in un giorno e a degli orari che già si sa essere affollati si, ma non al punto di destare preoccupazioni. “La problematica che solleviamo da tempo – spiegano in una nota gli universitari – è riscontrata non solo dagli studenti, ma anche dai cittadini teramani e dagli stessi autisti: non accettiamo che l’azienda erogatrice del servizio liquidi così brevemente la questione con un misero “controllo-farsa”. L’Udu invita l’azienda a ripetere i controlli negli orari segnalati come critici dagli studenti che finiscono di essere lasciati a piedi. «Ci risulta che i controlli siano stati effettuati di venerdì, una giornata tradizionalmente “fiacca” sui numeri dei passeggeri a bordo poiché molti studenti ripartono per il weekend. Chiediamo all’azienda di ripetere i rilievi nelle giornate di martedì, mercoledi e giovedì mattina nelle ore critiche che precedono l’inizio delle lezioni ovvero 8.30, 10.30 e 12,30». “Ci dispiace, infine, segnalare la sordità dell’amministrazione comunale la quale non ha sentito ancora una volta il dovere di esprimersi su un annosa problematica: non vorremmo dover interpretare il silenzio come un assenso alla presa di posizione dall’azienda di trasporto”. Gli studenti ribadiscono che non molleremo la presa fino a chiedere una conferenza servizi che veda coinvolti da un lato l’amministrazione e dall’altro gli studenti e l’azienda dei trasporti cittadini.